dipinto di Rob Hefferan
Ho messo un abito scollato e non so se ritorni -
Maria do Rosario Pedreira
Ho messo un abito scollato e non so se ritorni,
ma le parole sono pronte sulle labbra come
segreti imperfetti o germogli di acqua custoditi
per
l’estate. E, se di notte le ripeto in sordina,
nel silenzio
della stanza, prima di addormentarmi, è come se
all’improvviso
gli uccelli fossero già arrivati a sud e tu
ritornassi
in cerca di questi antichi messaggi lavati dal
tempo:
Andiamo a casa? Il sole dorme sui tetti la
domenica
e c’è un intenso odore di lino sparso sui tetti.
Possiamo rivoltare i sogni al rovescio, dormire
dentro
il pomeriggio
e lasciare che il tempo si occupi dei gesti più
piccoli.
Andiamo a casa. Ho lasciato un libro aperto a
metà sul
pavimento
della stanza, sono sole nella scatola le vecchie
foto
del nonno, c’erano le tue mani strette con
forza, quella
musica che eravamo soliti ascoltare d’inverno. E
io voglio
rivedere
le nuvole ritagliate nelle finestre rosse del
crepuscolo;
e voglio andare di nuovo a casa. Come le altre
volte.
E così mi preparo per il sonno, notte dopo
notte, dipanando la
lenta
matassa dei giorni per scontare l’attesa. E,
quando la nidiata
allontanerà alla fine le ali della chiglia al
suo primo volo,
di certo mi troverò ancora qui, ma potrò dire
che, per lo
meno qualche volta, già inviai i messaggi, già
dalla mia
bocca udii queste parole, che tu ritorni o non
ritorni.
Traduzione di Mirella Abriani
Traduzione di Mirella Abriani
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