opera di Domenico Gnoli
da "Nel giardino del
diavolo" - Stewart Lee Allen
(…)
Il
pomo dell’amore
Fare della mela il frutto della conoscenza proibita è stata
l’azione propagandistica più inverosimile che la cristianità abbia potuto
congegnare. Chiunque, pensando a un frutto peccaminoso, lo avrebbe associato a
una perla voluttuosa ammiccante dal groviglio di una foresta tropicale,
originaria di un paese lontano, lontanissimo, dove l’amore libero e i corpi nudi
erano usuali come le mosche. Insomma un frutto venuto dall’Eden, che tutte le
persone istruite del XV secolo potevano reperire osservando una mappa: l’Eden
si trovava proprio accanto all’India. Lo stesso Cristoforo Colombo era così
certo dell’ubicazione dell’Eden che, nel caso in cui le sue navi fossero finite
a sud della loro meta asiatica, portò con sé due membri dell’equipaggio in
grado di parlare sia caldeo sia ebraico, le due lingue presumibilmente parlate
dagli abitanti dell’Eden.
(…)
Nessun commento:
Posta un commento