Lisandro Rota - E il settimo giorno anche le casalinghe si riposano
da I bevitori di stelle - Ernesto Ragazzoni
(...)
Flemmatici Ulissi, argonauti
che insegne d'ostiere han per bussola
e donchisciottini ben cauti
impantofolati di mússola,
così piano piano, uno ad uno,
levatisi tardi da pranzo,
sen vanno – nel grado opportuno –
a beversi un po' di romanzo.
Tra i nembi a ghermirsi il suo mondo,
per gioghi intentati altri salga;
più giova cercarselo al fondo
d'un flutto, tra qualche fil d'alga;
e quelli – a portata d'un sorso –
d'ebbrezze ne han mille milioni,
(quanti Aldebarani in lor corso
mulinano i cieli, ed Orioni!)
E bevono, bevono, e i diacci
sommersi fantasmi degli astri,
per loro han più fascini e lacci
degli astri viventi, i grand'astri.
(...)
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