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7 settembre 2018

La sorella della mia vita - Edith Sodergran

Sandro Botticelli - Venere e le tre Grazie offerono doni a una giovane, 1486 circa, affresco cm 211 x 284. Musée du Louvre Parigi
La sorella della mia vita - Edith Sodergran

A niente come alla morte rassomiglia la vita.
È sua sorella. Senza differenze.
La prendi per mano, le lisci i capelli, le fai una carezza.
Lei ti regala un fiore e ti sorride.
Le nascondi la faccia dentro il petto
e senti la sua voce: andiamo, è l'ora.
Ma non ti parla di una differenza.
La morte non si stende faccia a terra
verde e bianca, o supina in una bara
bianca. Va in giro con un volto vivido
a parlare con tutti.
Ha tratti delicati, e un volto tenero.
Mani lievi, posate sul tuo cuore.
Chi si sente sul cuore quella lieve
mano, non giunge più a scaldarlo, il sole.
È freddo come il ghiaccio, e senza amore.

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