dipinto di Aldo Balding
Occhi ignoti - Amalia
Guglielminetti
M'inebbriai di sguardi fuggitivi,
rapidi come il balenio di fiamma
che guizza a notte per i cieli estivi.
Conobbi dentro ignoti occhi la gamma
torbida della muta cupidigia,
che ravvolge ne' suoi vortici il
dramma.
V'opposi un mio disdegno d'alterigia,
godendo di passar fra la schermaglia
senza recarne su di me vestigia.
Ma pur conobbi l'attimo che abbaglia,
colsi a volo la lucida scintilla
che scatta in fondo a un ciglio, come
scaglia
d'oro, e in un altro sguardo
risfavilla.
Le seduzioni
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