Georgy Kurasov - Flamenco
Notti zingare - Marina CvetaevaSotto gli zoccoli –
il fango schizza!
Davanti al viso –
lo scialle è scudo.
Senza gli sposi,
godete, mezzani!
Ehi, resisti,
irsuto cavallo!
Libertà non ci diedero
padre e madre,
Tutto il campo per noi
è letto nuziale!
Senza vino ubriaco, senza pane sazio –
son le zingare nozze che si scatenano!
Pieno il bicchiere.
Vuoto il bicchiere.
Pigolio di chitarra, luna e fango.
A destra e a sinistra ondeggia il campo.
È principe lo zingaro!
È zingaro il principe!
Ehi, signorino, attento: scotta!
Son le zingare nozze che bevono.
Là, sopra il mucchio
di scialli e pellicce,
tintinnio e fruscio
d’acciaio e di labbra.
Tintinnano speroni;
rispondono – collane.
Scricchiola sotto una mano
la seta.
Ulula qualcuno, come lupo.
Russa qualcuno, come toro.
Son le zingare nozze che dormono.
25 giugno 1917
Nessun commento:
Posta un commento