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11 novembre 2018

Appino – Passaporto

Pippo Rizzo - Il nomade
Appino – Passaporto

Passano le facce grigie della gente
Passerà l’inverno come fosse niente
Passano le mode che ogni stagione
Mi aiutano a capire quanto sei coglione.
Passa l’emicrania, passa il mal di denti
Passano veloci i giorni divertenti
Passa il 24 mentre sto fumando
Che poi non passa mai quando mi stai aspettando.
Passa l’ambulanza e tutti gli altri fermi
Passa a miglior vita chi ha fin troppi inverni
Passa questa voglia che ti tiene sveglio
Passa in fretta e se non passa è meglio.

Passa questa vita, passano gli affanni
Passano i minuti e diventano anni
Passa come un treno anche la fantasia
Passa l’entusiasmo che ti ha reso mia
Passa questa voce fuori dalla bocca
Non ti passano la palla, ma non importa.
Passa un po’ di vento sopra la mia testa
Prenderlo è tutto quello che mi resta.
Passerà la storia della mia famiglia
Madre, puoi vederla, questa qui è mia figlia.
Niente più di questo posso raccontare
Tutto molto bello ed anche un po’ banale.

Un passaporto è tutto ciò di cui ho bisogno
Per viaggiarmi dentro e non viaggiarmi intorno
Tutto questo tempo speso ad imparare
Poi quanto tempo ti rimane per viaggiare?

Un passaporto è tutto ciò di cui ho bisogno
Un lascia passare per un altro mondo
Se la compagnia lascia a desiderare,
partirò da solo tanto so tornare.
Ti porterò un regalo se me lo ricordo
Un bacio a tutti sulle labbra se non torno
Tutto questo tempo speso a lavorare
Poi quanto altro ne rimane?

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