dipinto di Lucio Amitrano
lettere intime – Amalia Guglielminetti
Giungono con un volto tormentato
dalla fatica rude del vïaggio
con segni, impronte, tracce in ogni lato.
Ma dalla busta immune esce il messaggio
e colei che lo attende a sorso a sorso
lo gusta, come un dolce beveraggio.
Qualche parola, a un tratto, il cuor le ha morso.
– Ah! scherzi. – Fra le righe un riso fine
guizza, quasi fra pause d'un discorso.
Balenan lampi nelle ciglia chine
della lettrice, e quando un mal represso
desìo irrompe in parole ebbre alla fine,
ella ne freme come d'un amplesso.
dalla fatica rude del vïaggio
con segni, impronte, tracce in ogni lato.
Ma dalla busta immune esce il messaggio
e colei che lo attende a sorso a sorso
lo gusta, come un dolce beveraggio.
Qualche parola, a un tratto, il cuor le ha morso.
– Ah! scherzi. – Fra le righe un riso fine
guizza, quasi fra pause d'un discorso.
Balenan lampi nelle ciglia chine
della lettrice, e quando un mal represso
desìo irrompe in parole ebbre alla fine,
ella ne freme come d'un amplesso.
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