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9 dicembre 2018

Quiete – Arturo Graf

                                                           dipinto di Andrew Wyeth
Quiete – Arturo Graf

Una quiete affascinata e stracca
S’addensa e poltre nel mio cor, qual suole
Nel fondo giù di tenebrosa lacca
Un’acqua morta che non vegga il sole.

Da tutto ond’altri si rallegra o duole
Il mio pensier, la vita mia si stacca;
Un di pasciuto di superbe fole,
Or nel mio petto anche il desio si fiacca.

Io sento svaporar tacita e cheta
L’anima mia come un licor sottile
Chiuso in un vaso di porosa creta.

Senza romor, senza dolor svapora:...
Cosi mi veggo, oh nova cosa e vile,
Morir giorno per giorno, ora per ora.

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