dipinto di Kenton Nelson
da “Gli amori difficili”. L'avventura di due sposi, (1958) – Italo Calvino
Alla fine sentiva il passo per la scala, tutto diverso da quello della
mattina, adesso appesantito, perché Elide saliva stanca dalla giornata
di lavoro e carica della spesa. Arturo usciva sul pianerottolo, le
prendeva di mano la sporta, entravano parlando. Lei si buttava su una
sedia in cucina, senza togliersi il cappotto,
intanto che lui levava la roba dalla sporta. Poi: - Su, diamoci un
addrizzo, - lei diceva, e s'alzava, si toglieva il cappotto, si metteva
in veste da casa. Cominciavano a preparare da mangiare: cena per tutt'e
due, poi la merenda che si portava lui in fabbrica per l'intervallo
dell'una di notte, la colazione che doveva portarsi in fabbrica lei
l'indomani, e quella da lasciare pronta per quando lui l'indomani si
sarebbe svegliato.
Lei un po' sfaccendava un po' si sedeva sulla seggiola di paglia e diceva a lui cosa doveva fare. Lui invece era l'ora in cui era riposato, si dava attorno, anzi voleva far tutto lui, ma sempre un po' distratto, con la testa già ad altro. In quei momenti lì, alle volte arrivavano sul punto di urtarsi, di dirsi qualche parola brutta, perché lei lo avrebbe voluto più attento a quello che faceva, che ci mettesse più impegno, oppure che fosse più attaccato a lei, le stesse più vicino, le desse più consolazione. Invece lui, dopo il primo entusiasmo perché lei era tornata, stava già con la testa fuori di casa, fissato nel pensiero di far presto perché doveva andare.
Lei un po' sfaccendava un po' si sedeva sulla seggiola di paglia e diceva a lui cosa doveva fare. Lui invece era l'ora in cui era riposato, si dava attorno, anzi voleva far tutto lui, ma sempre un po' distratto, con la testa già ad altro. In quei momenti lì, alle volte arrivavano sul punto di urtarsi, di dirsi qualche parola brutta, perché lei lo avrebbe voluto più attento a quello che faceva, che ci mettesse più impegno, oppure che fosse più attaccato a lei, le stesse più vicino, le desse più consolazione. Invece lui, dopo il primo entusiasmo perché lei era tornata, stava già con la testa fuori di casa, fissato nel pensiero di far presto perché doveva andare.
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