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15 febbraio 2019

L’inno deli onanisti – Vladimir Majakovskij

Nadezhda Udaltsova - Astrattismo. Ristorante, 1915 Olio su tela. 134x116 cm Museo statale russo
L’inno deli onanisti – Vladimir Majakovskij

Noi,
onanisti
ragazzi
dalle larghe spalle!
Non
ci attirerai
con la tetta carnosa!
Non
ci sedurrai
con una fica da niente!
Hai finito con la destra?
Lavora con la sinistra!!!
***
Trombare ci è necessario
come ai cinesi
il riso.
Non si stuferà di drizzarsi il cazzo
come un pilone radio trasmittente!
In entrambi i buchini
sbircia.
Non prendere la sifilide
Altrimenti
davanti ai dottori
ti dovrai contorcere!
***
Ehi, onanisti,
gridate “urrah”!
La macchina del fottere
è sistemata,
ai vostri servigi
qualsiasi buchino
perfino
il buco
della serratura!!!
***
Giaccio
sulla donna
di un altro.
Il soffitto
si incolla
alla pelle.
Ma noi non ci lagniamo –
facciamo i comunisti
in barba
alla borghese
Europa!
Che il mio cazzo
come un pilone si innalzi!
Per me fa lo stesso
chi mi sta sotto –
la moglie di un ministro
o un inserviente!
***
Voi amate le rose?
Ed io ci caco sopra!
Il paese ha bisogno di locomotive,
abbiamo bisogno di metallo!
Compagno!
Non fare “oh”!
Non fare “ah”!
Non tirare le redini!
Ora che hai completato il piano
mandali tutti
a fare in culo
non l’hai completato –
da solo
vattene
a fare
in culo.

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