Alberto Sordi e David Niven
Sonia Peronaci – Le mie migliori ricette
SPAGHETTI ALLA CARBONARA
Preparazione: 15′
Cottura: 10′
Dosi: 4 persone
Ingredienti
Spaghetti: 350 g
Guanciale: 150 g
Pecorino: 100 g
Uova: 1 + 4 tuorli
Olio: 2 cucchiai
Sale e pepe: q.b.
Preparazione
In famiglia il vero cuoco è mio padre. Quando ero bambina aveva un
ristorante, tornava a casa alle 2 di notte dopo aver finito di
riordinare la cucina e, siccome aveva cenato prima di cominciare a
lavorare, alle 6 di sera, era affamatissimo, così si piazzava davanti ai
fornelli e preparava una carbonara abbondante. Molto abbondante.
Sapeva che, nel giro di qualche minuto, tutti gli abitanti della casa
avrebbero sentito il profumo e sarebbero accorsi a elemosinare almeno un
assaggio. Il risultato era che cenavamo un’altra volta tutti
quanti, compresa la nonna. Poi, ancora assonnati, tornavamo a letto: la
mattina dopo avevamo l’impressione di averlo sognato.
Cottura: 10′
Dosi: 4 persone
Ingredienti
Spaghetti: 350 g
Guanciale: 150 g
Pecorino: 100 g
Uova: 1 + 4 tuorli
Olio: 2 cucchiai
Sale e pepe: q.b.
Preparazione
1 Mettete l’acqua sul fuoco e, dato che il condimento sarà già molto
sapido, salatela solo quando starà già bollendo. A quel punto, lessate
gli spaghetti.
2 Nel frattempo tagliate il guanciale a dadini o listarelle e fatelo friggere in un tegame con l’olio finché il grasso non sarà diventato trasparente e leggermente croccante, quindi toglietelo dal fuoco e lasciatelo intiepidire. Intanto in una ciotola sbattete le uova, poi unite il pecorino, il pepe macinato e, infine, il guanciale. Eventualmente aggiustate di sale. Scolate la pasta, versatela nella ciotola e amalgamate con la salsa.
Il consiglio di Sonia
Le uova sbattute non dovrebbero mai essere unite alla pasta sul fuoco perché si cuocerebbero e questo guasterebbe la cremosità del sugo: le uova devono essere mescolate alla pasta una volta scolata, nella ciotola dove sono state sbattute. La ricetta originale non prevede l’utilizzo della panna: basta amalgamare il pecorino con le uova per ottenere la giusta pastosità, lasciando al contempo il piatto più leggero. Volendo, è una possibile variante, come quella che prevede l’uso di metà dose di pecorino e metà di parmigiano. Per alleggerire la ricetta potete sostituire il guanciale con la pancetta, anche affumicata, facendola saltare in una pentola antiaderente senza olio.
2 Nel frattempo tagliate il guanciale a dadini o listarelle e fatelo friggere in un tegame con l’olio finché il grasso non sarà diventato trasparente e leggermente croccante, quindi toglietelo dal fuoco e lasciatelo intiepidire. Intanto in una ciotola sbattete le uova, poi unite il pecorino, il pepe macinato e, infine, il guanciale. Eventualmente aggiustate di sale. Scolate la pasta, versatela nella ciotola e amalgamate con la salsa.
Il consiglio di Sonia
Le uova sbattute non dovrebbero mai essere unite alla pasta sul fuoco perché si cuocerebbero e questo guasterebbe la cremosità del sugo: le uova devono essere mescolate alla pasta una volta scolata, nella ciotola dove sono state sbattute. La ricetta originale non prevede l’utilizzo della panna: basta amalgamare il pecorino con le uova per ottenere la giusta pastosità, lasciando al contempo il piatto più leggero. Volendo, è una possibile variante, come quella che prevede l’uso di metà dose di pecorino e metà di parmigiano. Per alleggerire la ricetta potete sostituire il guanciale con la pancetta, anche affumicata, facendola saltare in una pentola antiaderente senza olio.
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