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16 marzo 2019

Chi c'è dietro Greta?

 Chi c’è dietro Greta?
Chi c’èra dietro la Rivoluzione Francese?
Chi guidava Robespierre?
Chi c’era dietro gli imperialismi?
Chi c’era dietro I fratelli Bandiera?
Chi dietro Carlo Pisacane
Chi c’era dietro Garibaldi?
Chi dietro i Borbone?
Chi c’era dietro Gandhi?
E chi dietro Martin Luther King?
Chi dietro Nelson Mandela?
Chi tirava le fila del Nazismo?
E chi quelli del Fascismo o quelli del franchismo?
Cosa c’era dietro la persecuzione degli ebrei?
Cosa c’è dietro l’atterraggio sulla luna?
E chi dietro la scoperta dell’America?
Chi c’era dietro Bin Laden?
E chi dietro lo stato Islamico?
Chi c’era dietro Gheddafi, e chi dietro chi lo ha ucciso?
Chi c’era dietro Saddam Hussein? e chi dietro chi lo ha ucciso?
Chi c’è dietro il presidente dalle lunghissime cravatte?
Chi c’è dietro la Lega di Salvini?
Quale sistema ha prodotto l’ascesa dei razzisti?
Chi dietro il razzismo che monta anche in Italia?
Chi dietro il crescente antisemitismo?
Chi c’è dietro la Piattaforma Rousseau
E chi dietro le primarie del Pd?
Chi c’è dietro le migrazioni di massa?
E chi contro l’inquinamento del pianeta?
Quale sistema potentissimo ha obnubilato le coscienze?

E chi c’è dietro Greta Thunberg, la fanciulla fragile capace di sconquassare i comodi equilibri?
Perbacco, perdinci, per la barba di barbanera e barbablù! Possibile che sia capace di tutto questo? Che sia tutta farina del suo sacco? Possibile che una fanciulla possa avere un sogno? e poi, è anche affetta da Asperger.
“E’ una marionetta manipolata da interessi ben più grandi” affermano i depositari di ogni verità che amano pigiare alla rinfusa i tasti di un pc.
“E’ una bimbetta ingenua, non sa di cosa parla”, come se loro lo sapessero.
“Ha rotto”, “È manipolata”, “è una disagiata”, si legge in giro sul web.
''Greta? Se non fosse malata la metterei sotto con la macchina'' afferma una giornalista.
“Costruita a tavolino dagli architetti del turbomondialismo”, asserisce il sedicente filosofo dal dito perennemente alzato.
Dietro Greta ci sarebbe un sistema pubblicitario il cui fine è pubblicizzare un libro scritto dalla mamma della ragazzina, sostiene qualche altro genio.
Rita Pavone chiede scusa dopo averla offesa. Ha ammesso la gaffe, onore alla sua onestà. Ma la signora Cuccarini e il suo Like? Nulla da dire?
E, ancora, fotomontaggi per screditare lei e i partecipanti alla manifestazioni, valanga di commenti miserevoli sui social network.
Ma perché avete tanta paura di una ragazzina fragilissima?
Sarà perché vi batte tutti senza proclamarsi filosofa o scrittrice o ballerina o analista o stratega della comunicazione?

Sappiate che dietro Greta, c’è la denuncia di un’emergenza grande quanto grande è il mondo che solo i ciechi non vogliono vedere.
Dietro Greta ci sono milioni di persone che condividono la sua battaglia.
Dietro Greta c’è la determinazione e c’è una forza enorme di cui è capace solo chi sa sognare.
Dietro Greta, per quello che può valere, ci sono anche io per aiutarla a conquistare il suo sogno, che è anche il mio.
Dietro Greta c’è la credibilità di una fanciulla che guarda negli occhi i rancorosi.

Dietro gli invidiosi denigratori c’è sola la stupidità.

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