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16 marzo 2019

da "Il funambolo e la luna" - Ghiannis Ritsos

Dariusz Klimczak fotografia surreale
da "Il funambolo e la luna" - Ghiannis Ritsos

Sempre l' amore - diceva Ione; - principio e fine;
e di nuovo l' amore oltre la morte. Ah, Ione -
che notti stellate; e le stelle primaverili brillavano nell' aria
come i bicchieri di cristallo del nuovo locale sul mare. Era
di giugno;
arrivavano , partivano navi cariche di frutta, luci, chitarre -
un' eterna trasposizione da un luogo all' altro, da un viso
all' altro,
una silenziosa affermazione al di sopra d' ogni rifiuto -
l'acqua intorno alla pietra -
migliaia di promesse e movimenti - un ginocchio, uno sguardo,
una bocca -
aspetta, non andare, non andatevene, viviamolo qui - disse
Alkis -
l'istantaneo, l' eterno, l ' inesauribile.
(...)

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