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28 maggio 2019

Sonetti a Orfeo 2, XXVII – Rainer Maria Rilke

Jan Brueghel il Vecchio detto Jan Brueghel dei Velluti - 1594 Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina
Sonetti a Orfeo – Rainer Maria Rilke
2
XXVIII

Oh, vieni e vai. Tu, quasi bambina, dona
per un istante compimento alla figura
nella pura immagine astrale di una danza
che per noi è un'effimera fuga oltre l'ordine

cupa della natura. Lei si destò dal suo sonno
solo per ascoltarlo; era lì che Orfeo cantava.
Eri colei che giunge da lontano, turbata
appena, quando un albero, lentamente,

meditava di seguirti nel ritmo dell'ascolto.
E già sapevi il luogo ove la lira
vibrando si levò: l'inudibile centro.

Per lei tentasti i primi bei passi, sperando
di volgere un giorno alla sacra festa
il cammino e lo sguardo dell'amico.

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