Pagine

21 giugno 2019

Ascolta il passo - Alfonso Gatto

Eva Fischer - Menzogna e Memoria n. 1 – olio su tela 1952 - cm. 73x54
Ascolta il passo - Alfonso Gatto

La sera può morire ancora amando
la luce che le manca, il soffio estremo
dell’aria che le muove già la notte.
Per noi l’agguato del celeste inganno
in silenzio si compie: si decide
l’atto per l’atto, l’istinto supremo
di non dirci mai nulla che nel tempo
lasci sospeso un desiderio o il lume
d’una speranza.
Non udire i treni,
non guardare nel cielo altro che il freddo
sepolcro della luna, ascolta il passo
delle guardie di ferro. È loro il mondo
che non dice più nulla, che non lascia
indugi alla pietà, tregua più all’ira.
Un passo essi l’udrebbero sperando
sull’ombra della luna o sul silenzio
della città che gliene specchia l’eco.
Lascia che soli restino avanzando
nella risata gelida di Dio.

Da Il capo sulla neve (1943-1947

Nessun commento:

Posta un commento