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6 giugno 2019

I ciclisti – Ewa Lipska

Umberto Boccioni - Ciclista, 1913
I ciclisti – Ewa Lipska

Sempre più leggeri. Asceti fatti d’alluminio. Vegetariani.
Sempre più rassomiglianti a riso soffiato.
Un gruppo compatto, solidale d’atleti nell’aria magnanima.
La trama di uno scritto pubblicistico a una curva morta.

Stavamo forse andando troppo veloci?

Siamo passati vicino a paesini infettati d’amnesia.
Bambini stavano dilapidando sui campi ore.
Andavano alla deriva su di noi frivoli aquiloni.
Noi ormai vedevamo solo clessidre di compagni di scuola.

Chi supponeva che i circoli delle biciclette sono viziosi?

Il santo patrono dei ciclisti san Velocipede
già per la terza volta sta ripetendo questa stessa frase.

Trad. Marco Bruno

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