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22 giugno 2019

Nerone – Ewa Lipska

Lisandro Rota - Baratto di identità
Nerone – Ewa Lipska

Cara signora Schubert, non ho concesso la parola alla mia
immaginazione, eppure è successo. Una cena con Nerone
all’Hotel Hassler di Roma. “Sparlano ancora
di me?”. Ma Lucio, dico, adesso hanno altri
problemi, il dollaro è in caduta libera. mangiamo porri con l’olio.
Intorno a noi volteggiano gonne di Gucci. Oggi hai
un concerto, dico, suoni il liuto, leggi poesie.
Nei dintorni della morte regna sempre un caldo insopportabile,
ma chi se ne ricorda più?

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