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16 giugno 2019

Rosa Luxemburg

opera di Grabado de Arturo
Rosa Luxemburg

Gli affari prosperano sulle rovine. Le città si trasformano in cumuli di macerie, le campagne in deserti, le popolazioni in schiere di mendicanti, le chiese in stallazzi per i cavalli; diritti dei popoli, trattati internazionali, alleanze, le parole più sacre, le autorità più alte, lacerate e calpestate; e tumulti per fame nelle Venezie, a Lisbona, a Mosca, a Singapore, e peste in Russia, miseria e disperazioni dovunque.
Svergognata, disonorata, sguazzante nel sangue, grondante di sudiciume, così ci sta dinanzi la società borghese, così è veramente. Non quando, lisciata e bene educata, ostenta civiltà, filosofia ed etica, pace e Stato di diritto, ma ora - come belva distruttrice, come miasma pestifero per la civiltà e l’umanità - si presenta nel suo vero, nudo aspetto.
 
2 gennaio 1916

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