Pallade e il centauro - Sandro Botticelli, 1482-1483 circa, tempera su tela cm 207x148, Galleria degli Uffizi, Firenze
Stanze, libro primo, 46 – Angelo Poliziano46
Sembra Talia se in man prende la cetra,
sembra Minerva se in man prende l'asta;
se l'arco ha in mano, al fianco la faretra,
giurar potrai che sia Diana casta.
Ira dal volto suo trista s'arretra,
e poco, avanti a lei, Superbia basta;
ogni dolce virtù l'è in compagnia,
Biltà la mostra a dito e Leggiadria.
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