Pagine

29 giugno 2019

Tre stampe del cielo - Federico Garcia Lorca

dipinto di Alfredo Protti
Tre stampe del cielo - Federico Garcia Lorca
                                                           Dedicate alla signorina Argimira López
                                                           che non mi amò.


I. LE STELLE

Le stelle
non hanno fidanzato.

Così belle
come sono le stelle!

Attendono lo spasimante
che le innalzi
alla loro Venezia ideale.

Tutte le notti vengono
alle inferriate,
– oh cielo di mille piani! –
e fanno lirici cenni
agli oceani d’ombra
che le circondano.

Ma aspettate, ragazze,
quando io sarò morto
vi rapirò una a una
sul mio cavallo di nebbia.

II SPASIMANTE

In tutto il cielo
c’è un solo stello.

Romantico e folle.
In frac
di polvere
d’oro.

Però cerca uno specchio
per rimirarsi il corpo!

Oh Narciso d’argento
nel profondo dell’acqua!

In tutto il cielo
c’è un solo stello.

III VENERE

Effettivamente
hai due grandi seni
e una collana di perle
intorno al collo.

Un infante di nebbia
ti sostiene lo specchio.

Malgrado la distanza,
io ti vedo
portare la mano d’iride
al tuo sesso,
e sistemare indolente
il guanciale del cielo.

Ti guardiamo con la lente,
io e il Rinascimento!

Federico García Lorca, Tutte le poesie, BUR Rizzoli. A cura di Norbert von Prellwitz
Traduzioni di
Lorenzo Blini
Renato Bruno
Norbert von Prellwitz

Nessun commento:

Posta un commento