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6 luglio 2019

Gli amanti – Bertolt Brecht

Joan Mirò, Maravillas Con Variaciones Acrósticas En El Jardín De Miró n11, litografia
Gli amanti – Bertolt Brecht

Guardalo, quel grand’arco delle gru!
Le nuvole che navigano erano
già insieme a loro quando via volarono
da una vita verso un’altra vita.
A eguale altezza e con eguale moto
paiono queste a quelle appena prossime.
Sì che la gru e la nube condividono
quel che in brev’ora bel cielo trasvolano,
sì che alcuno dei due più non s’indugia
né altro se non l’ondulazione vede
dell’altro dentro il vento, cui consentono
essi che ora nel volo uniti posano;
così portare li può al nulla il vento
solo che non si sciolgano e in sé restino,
nulla li può turbare sino allora
e sino allora volan via da dove
piogge minaccino o schianti di spari.
Così per lune e soli, poco dissimili spere,
volano via, l’uno all’altro devoti.
E dove? - In nessun luogo. - E via da chi? - Da tutti.
Da quando, voi chiedete, sono insieme?
Da poco. - E si separeranno? - Presto.
Ché sembra amore agli amanti una sosta.

trad. Ruth Leiser e Franco Fortini

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