Pagine

21 luglio 2019

Searcy Foote – Edgar Lee Masters

Moonlight Interior - Edward Hopper
Searcy Foote – Edgar Lee Masters

Volevo andare all'università
ma la ricca zia Persis non volle aiutarmi.
Allora curai giardini e rastrellai prati
e coi risparmi mi comprai i libri da John Alden
e sgobbai per sopravvivere.
Volevo sposare Delia Prickett,
ma come fare con quel che guadagnavo?
E c'era la zia Persis coi suoi settant'anni suonati,
che stava su una sedia a rotelle più di là che di qua,
la gola così paralizzata, che quando inghiottiva
la minestra le colava dalla bocca come a un'anatra -
ancora una ghiottona, che investiva i suoi introiti
in ipoteche, e si affannava tutto il tempo
tra conti e affitti e incartamenti.
Quel giorno segavo legna per lei,
e intanto leggevo Proudhon.
Rientrai a prendere un bicchiere d'acqua,
e lei era lì che dormiva sulla sedia.
E Proudhon era sul tavolo,
e sul libro una boccetta di cloroformio,
lei lo usava a volte per il mal di denti!
Versai il cloroformio in un fazzoletto
e glielo tenni sul naso finché morì.
Oh Delia, Delia, tu e Proudhon
avete tenuto ferma la mia mano, e il coroner
disse che era morta per collasso cardiaco.
Sposai Delia, mi presi i soldi -
te l' ho fatta eh, Spoon River!

Nessun commento:

Posta un commento