Joan Miro - Sole rosso, 1967
ADAMO - Federico Garcia LorcaUn albero di sangue bagna il mattino
e geme in esso la partoriente.
La sua voce lascia cristalli nella ferita
e un grafico d'ossa alle finestre.
La luce appena nata fissa e prende
bianche mete di favola e dimentica
il tumulto delle vene nella fuga
verso la torbida freschezza della mela.
Adamo sogna nella febbre d'argilla
un bambino che giunge correndo
nel palpito doppio del suo viso.
Ma un altro Adamo buio sta sognando
neutra luna di pietra senza seme
dove il bambino di luce perirà.
Nessun commento:
Posta un commento