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10 settembre 2019

da “Sotto le ciglia chissà” - Fabrizio De Andrè

da “Sotto le ciglia chissà” - Fabrizio De Andrè
DESTINO: può essere un qualcosa di preordinato, una necessità, una forza che domina e condiziona ogni singolo essere del mondo in quanto parte dell’ordine totale. Ma può anche essere effetto di una causa: si suol dire «si è cercato il suo destino», «è andato incontro al suo destino»: in questo caso il destino è il fine voluto da chi desidera espiare una colpa, tipico del masochista che organizza inconsciamente le proprie sconfitte per poterle consciamente chiamare destino.
ANARCHIA: è nata il giorno in cui qualcuno si è reso conto che il male o la violenza nascono dalle organizzazioni degli uomini. Ogni organizzazione stabilisce delle regole per i proprî adepti o consociati: per far sì che i consociati rispettino tali regole l’organizzazione crea un controllo interno, chiamiamola polizia. Per far sì che altre organizzazioni rispettino le proprie regole si creano gli eserciti che difendano l’organizzazione e le regole altrui dagli attacchi esterni.
Come si conciliano destino e anarchia? Non credendo al destino e neppure utilizzandolo a scopo masochistico e cercando di appartenere il minimo possibile alle organizzazioni ed alle regole. La socialità avviene spontaneamente per assecondare un bisogno: spirituale, sessuale, intellettuale, economico! Questo è l’individuo che mi piace!
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