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20 settembre 2019

Folkstudio – Claudio Lolli

opera di Kenne Gregoire
Folkstudio – Claudio Lolli

E poi del resto la gente nei bar
vuole battere i piedi,
e scaldarsi di fiati e risate...
col freddo che c'è
e la musica è carta da zucchero
in mani bruciate
a scandirsi un bel tempo di vita
che vita non è
Ed è chiaro che i giorni che passano
lasciano il segno
nelle tasche nei pugni nei sogni
negli occhi che ho.
poi m'incanto, mi fermo e magari
m'invento un disegno
carta verde, lontana, gonfiata
da un vento del sud
E' lontano quel fiato di mare
e sei lontano anche tu
e non è proprio questione d'amore
è qualcosa di più.
E' qualcosa che rompe le tasche
senza fare din din
una musica sciocca che esce da un bel telefilm
respirare nel cielo del mondo
e non poterlo toccare
l'allegria è un pallone rotondo
che non sa dove andare
E del resto la gente alla fine
vuole muovere i piedi
e scalare montagne davvero
più alte di te
che rimani col fiato di vino
a soffiare vetrate
la tua musica un soldo di zucchero
che aspetta un caffè
C'è di nuovo la luna nel cielo
forse è la TV
non è proprio questione d'amore
è qualcosa di più.

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