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13 settembre 2019

Kennedy e le onde del mare - Alberto Moravia

Kennedy e le onde del mare - Alberto Moravia

Ho visto
in un film
Kennedy
scendere
dalla macchina
e poi avvicinarsi
verso un gruppo
di persone
quindi l’ho rivisto
di nuovo
scendere
e avvicinarsi
più
e più volte
e ogni volta
Kennedy
diventava
più assurdo
e più ridicolo
pupazzo
automa
marionetta
senza fili
morto
vivente
zombie
cadavere
ambulante
Adesso guardo
al mare
attraverso
il vetro della
finestra
È una giornata
di vento
le onde si inseguono
identiche
vanno a morire
l’una dopo l’altra
sulla spiaggia
sempre uguali
e sempre diverse
Le guardo per ore
non mi sfiora
la mente
che il loro continuo
avvicendarsi
sia assurdo
o ridicolo
si ripetono
come Kennedy
ma invece di
di ispirare
come lui
una sensazione
di banalità
insignificante
fanno pensare
all’eternità
La natura
per fortuna
non è umana
fa bene
quello che fa.

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