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28 ottobre 2019

Prima che il gas si estingua – Dylan Thomas

Anselmo Bucci -parigi-1932
Prima che il gas si estingua – Dylan Thomas

Prima che il gas si estingua con un ultimo aspro gorgoglio,
E che la caccia nell’attaccapanni non scopra uno spicciolo,
Prima dell’ultima sigaretta e delle maniche di camicia e delle ciabatte,
La trappola del secolo vi avrà azzannato alla cintola;
Prima che il pezzo di terra venga sarchiato e seminato,
E la stoppa raccolta, e gli alberi primaverili siano pieni di verde,
Prima che lo stato cada a pezzi
E venga dato in pasto ai gatti,
E che la civiltà sorga o marcisca
(È questione di grinta,
Bluff, veleno e peculato,
Tirate melodrammatiche, ragioni da burletta:
Gli abiti camaleontici dei pezzi grossi e dei boss),
Le ganasce saranno scattate e la vita spenta.
Prima dell’arrivo dell’angelo o del diavolo,
Prima del bene o del male, della luce o del buio,
Prima del bianco o del nero, la calza destra o la sinistra,
Prima della buona o della cattiva fortuna.

Il tempo libero per l’uomo creato dall’uomo dura le quattro stagioni,
A primavera è vuoto, e nessun altro tempo riduce
L’acre, perverso, lungodisteso ozio,
Sonno crivellato da risvegli, sogni
Interrotti da soffocamenti,
La fame del vivere, il forno e il fucile
Che si accese e si levò con ira
Fanno la fame di vivere
Quando la borsa è vuota
E il ventre è vuoto,
Più dura da sopportare e più aspra.
La trappola del secolo si sarà chiusa per sempre
Intorno a voi, la carne perirà, e il sangue
Colerà nei condotti del mondo,
Prima che il mondo stia saldo, smetta di dondolare, stia saldo,
O dondoli, dondoli e oscilli, prima che il mondo tracolli.

Presi nel meccanismo della trappola, le luci spente,
Con occhi senza vista e cuori senza battito,
Non vedrete né saldezza né caduta,
Sotto i pesanti strati della notte,
Né il nero o il bianco o il destro o il manco.

da Dylan Thomas Poesie inedite, a cura di Ariodante Marianni – Giulio Einaudi Edizioni

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