dipinto di edward Hopper
se dovessi raggiungerti a piedi- Rupi Kaurse dovessi raggiungerti a piedi
ci metterei ottocentoventisei ore
nei giorni brutti ci penso
cosa farei se venisse l’apocalisse
e gli aerei non volassero più
c’è talmente tanto tempo per pensare
tanto spazio vuoto in attesa di essere consumato
ma nessun’intimità per consumarlo
mi sento bloccata a una stazione ferroviaria
ad aspettare aspettare aspettare
il treno con scritto il tuo nome
quando sorge la luna su questa costa
ma il sole arde ancora impudente sulla tua
mi sbriciolo a sapere che sono diversi perfino i nostri cieli
siamo insieme da tanto
ma davvero siamo insieme se
il tuo tocco non mi stringe abbastanza a lungo
da imprimersi sulla mia pelle
mi sforzo al massimo di restare presente
ma se non ti ho qui
ogni cosa al suo meglio
è solo mediocre
- a distanza
Trad. Alessandro Storti
Nessun commento:
Posta un commento