dipinto di Artist Jurij Frey
Un amore – Dino Buzzati
E invece ogni volta il miracolo si avverava. Una ragazza magnifica – non sempre purtroppo ma dalla signora Ermelina di racchie era difficile trovarne – una stupenda creatura, una di quelle che fanno voltare tutti per la strada, si spogliava dinanzi a lui dieci minuti dopo la presentazione e lui poteva baciarla e stringerla e goderne ogni risorsa carnale. Tutto per misere ventimila lire.
In questi momenti lui cercava di indovinare che cosa lei stesse pensando. Schifo? Rassegnazione? Il senso della degradazione? Niente di tutto questo, a giudicare dal loro contegno. Le ragazze agivano come se fosse la cosa più semplice e naturale di questo mondo. Magari col non abbastanza dissimulato desiderio di far presto. Ma senza mai il più vago sintomo di sacrificio o avversione.
Ed erano tante, queste ragazze, e di così varia origine, educazione e livello sociale che era legittimo pensare la prostituzione fosse un atteggiamento normale di tutte le donne, solo che in certi ambienti, a motivo di una rigorosa disciplina contro natura, questa istintiva propensione fosse coartata e spenta: pronta tuttavia a ridestarsi se i casi della vita avessero offerto l’occasione.
La ragazza, la ballerina della Scala, aspettava già in salotto.
E invece ogni volta il miracolo si avverava. Una ragazza magnifica – non sempre purtroppo ma dalla signora Ermelina di racchie era difficile trovarne – una stupenda creatura, una di quelle che fanno voltare tutti per la strada, si spogliava dinanzi a lui dieci minuti dopo la presentazione e lui poteva baciarla e stringerla e goderne ogni risorsa carnale. Tutto per misere ventimila lire.
In questi momenti lui cercava di indovinare che cosa lei stesse pensando. Schifo? Rassegnazione? Il senso della degradazione? Niente di tutto questo, a giudicare dal loro contegno. Le ragazze agivano come se fosse la cosa più semplice e naturale di questo mondo. Magari col non abbastanza dissimulato desiderio di far presto. Ma senza mai il più vago sintomo di sacrificio o avversione.
Ed erano tante, queste ragazze, e di così varia origine, educazione e livello sociale che era legittimo pensare la prostituzione fosse un atteggiamento normale di tutte le donne, solo che in certi ambienti, a motivo di una rigorosa disciplina contro natura, questa istintiva propensione fosse coartata e spenta: pronta tuttavia a ridestarsi se i casi della vita avessero offerto l’occasione.
La ragazza, la ballerina della Scala, aspettava già in salotto.
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