opera di Luigi Veronesi
Una persona che cammina sulla fune I - Maja VidmarLa stessa fune,
disfatta dai
macramé polverosi
della mia testa,
sprimacciata dalle mie mani,
svitata dal mio collo,
la stessa sottile corda
a mezz’aria nel vento
da qua a chissà dove,
invisibile,
se esposta al sole
non s’illumina il suo
profilo.
da Minuti di precedenza, 2015
Traduzione dallo sloveno di Jolka Milič
da Fili d’Aquilone
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