A rovescio - Vera Lúcia De Oliveira
il mio dito víola cose
della città ulcerata
il caldo delle pareti
... il sole stende pergolati verdi
nell’occhio di finestre alte
l’anima violentata è una perforatrice
seziona cose nel pomeriggio nudo
inventa la morbosità di spaccare sui muri
le parole
il sole illumina la via in silenzio
la casa lucida
dentro di me le cose scavate
guardano la notte
(a rovescio)
e si annegano
strette
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