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3 gennaio 2020

da Essere un gatto – Matt Haig

da Essere un gatto – Matt Haig

«Non prendertela troppo» disse Rissa, scendendo dall’autobus alla loro fermata. «La tua mamma è una brava persona. Non è il tipo che si mette a urlare nel giorno del tuo compleanno».
«Potrebbe anche darsi» ribatté Barney. «Ma non voglio proprio vederla crollare. Sarà sconvolta per colpa mia».
Rissa rifletté. «Senti, se vuoi che resti con te e le spieghi che Miss Whipmire è pazza…»
Barney fissò il volto di Rissa. Vide dai suoi occhi che era sincera. Ma non aveva intenzione di coinvolgerla in quella faccenda. «No. Non preoccuparti. Questo è un problema mio».
Quando erano quasi a casa di Barney, videro un gatto sdraiato proprio davanti al cancello di casa. Era un micio con un aspetto normalissimo. Non come quello col pelo argentato e un occhio solo che Barney vedeva tutte le mattine.

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