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15 aprile 2020

Leggero, come il vento - Váci Mihály

Claude Monet Meadow with Haystacks near Giverny (Campo con covoni di fieno presso Giverny) 1885 olio su tela 74 x 93,3 cm. Museum of Fine Arts, Boston
Leggero, come il vento - Váci Mihály

Leggero, biondo, come il vento
mi sono alzato contro il mondo.
Girovago senza sosta, ma senza fretta,
alzo la polvere, brillo nel sole,
mi accarezzano tutte le foglie.

Leggero, biondo, come il vento
volo attraverso il bosco
mi ostacolano a centinaia:
alberi, rami, ma a loro non bado,
e superiore, volo oltre
dove mi attira il tempo e lo spazio.

Leggero, biondo, come il vento,
non con la forza o violenza,
ma con ali immobili, distese, senza sforzo
come un'aquila volo per il mondo,
luce e altezza mi trasportano
e la meta mi viene incontro.

Leggero, biondo, come il vento,
corro su pascoli, prati e boschi,
sollecito anche il fuoco,
frusto i campi, perciò
mi si alzano tutti contro:
erbe, foglie, spighe mi attaccano,
attiro la sorte contro di me.

Leggero, biondo, come il vento,
non mi possono ferire però,
chi mi fa male, l'accarezzo, l'abbraccio,
e rimane umiliato, mentre io,
invulnerabile, volo oltre,
rispecchio la luce,
fango non mi sporca mai.

Leggero, biondo, come il vento,
porto la vittoria in silenzio,
lenisco le ferite, mi attraversano
pallottole, baionette, ma non mi fanno male,
ma se pure muoio ogni giorno,
divento indistruttibile nel tempo
e vinco dolcemente, come il vento.

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