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28 giugno 2020

Accompagnati - Francisca Aguirre



dipinto di Boguslaw Jagiello
Accompagnati - Francisca Aguirre

Francisca, non devi dimenticare
che l’ultima ricompensa è la morte.

Ma non dimenticare neanche che la morte
non è nient’altro che un attributo della vita.

Chi si prenderà cura di te quando la stanchezza
occuperà il posto della tua forza?

Pensa alle volte in cui sei entrata nella tua vita
come un turista irrompe nella città:
qualificandola per le reliquie di un passato.

Tu piangi troppo, troppo:
non sarà che sospetti di te?

Lascia alla tua tristezza
il posto che le corrisponde,
ma non permetterle di assumere
carattere di morale.

Penelope, che fare con la costanza
nel regno dell’ambiguità?

Pensa a te stessa
come un’insistenza,
ma non provare a consumarla.

Non ti spaventare della voracità
di chi ti ama:
il loro turno è anteriore ai vermi.

Quelli che chiami altri sono la tua storia:
dividi te stessa e perderai.

Chi si prenderà cura di te quando cadrà
il nome che ti nasconde?

Trad. Roberta Truscia

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