dipinto di Antonio Duarte
Sapessi come duole stare senza te - Milton Fernandez
Sapessi come duole stare senza te, a volte
Sapessi quanto è duro tirare fino a sera
calcarla, sospingersi in avanti
pensar che restano ancora
rimasugli di giorno per non pensarti
banchine bassoventre
Sapessi com’è duro il coraggio
a volte
Alzarsi affrontare il mattino
con tanta notte dentro
sedersi alla finestra
a intrecciare distanze
a vagheggiar telefoni
consegne e rituali
Sognarti
nella simmetrica consuetudine
dell’abbraccio
amarti senza affanni
odiarti senza imbrogli
temere che nulla resti
sapere che nulla avremo
guardarci senza quasi
lasciarci senza ieri
Sapessi come duole
stare senza te
a volte
Sapessi come duole stare senza te, a volte
Sapessi quanto è duro tirare fino a sera
calcarla, sospingersi in avanti
pensar che restano ancora
rimasugli di giorno per non pensarti
banchine bassoventre
Sapessi com’è duro il coraggio
a volte
Alzarsi affrontare il mattino
con tanta notte dentro
sedersi alla finestra
a intrecciare distanze
a vagheggiar telefoni
consegne e rituali
Sognarti
nella simmetrica consuetudine
dell’abbraccio
amarti senza affanni
odiarti senza imbrogli
temere che nulla resti
sapere che nulla avremo
guardarci senza quasi
lasciarci senza ieri
Sapessi come duole
stare senza te
a volte
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