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7 luglio 2020

Canzone per una signora - Anne Sexton



dipinto di Victor Bauer
Canzone per una signora - Anne Sexton

Nel giorno dei seni e dei fianchi stretti
la finestra butterata da una pioggia cattiva,
pioggia insistente come un ecclesiastico,
ci accoppiammo, così sane così folli.
Giacemmo come cucchiai mentre la pioggia
sinistra cadeva come mosche sulle nostre labbra
e sui nostri occhi lieti e sui nostri fianchi stretti.
.
“La stanza è così fredda di pioggia”, dicesti
e tu, femminino tu, con il tuo fiore
hai rivolto novene alle mie caviglie e ai miei gomiti.
Sei un prodotto nazionale e un potere.
Oh mio cigno, mia serva, mia rosa lanosa,
persino un notaio sancirebbe il nostro letto
quando mi impasti facendomi lievitare come pane.

Traduzione di Cristina Gamberi

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