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3 novembre 2021

Musica - Amy Lowell

dipinto di Charles Levier

Musica - Amy Lowell

Il vicino siede alla sua finestra e suona il flauto.
Posso sentirlo dal mio letto,
E le tonde note svolazzano, picchiettando per la stanza,
Urtandosi una con l’altra,
Confondendosi agli improvvisi accordi.
E’ veramente bello
Con le piccole note di flauto tutte intorno a me,
Nell’oscurità.

Durante il giorno,
Il vicino mangia pane e cipolla con una mano
E con l’altra copia musica.
Egli è grasso e calvo,
Perciò io non lo guardo,
Ma corro in fretta sotto la sua finestra.
Vi è sempre il cielo
O l’acqua nel pozzo da guardare!

Ma quando sorge la notte e lui suona il flauto,
lo lo penso come fosse un giovanotto,
Con sigilli d’oro al suo orologio,
E una giacca azzurra con bottoni d’argento.
Mentre sono a letto
Le note del flauto si spingono contro le mie
orecchie, le mie labbra.
E mi addormento, sognando.

§

The neighbour sits in his window and plays the flute.
From my bed I can hear him,
And the round notes flutter and tap about the room,
And hit against each other,
Blurring to unexpected chords.
It is very beautiful,
With the little flute-notes all about me,
In the darkness.

In the daytime,
The neighbour eats bread and onions with one hand
And copies music with the other.
He is fat and has a bald head,
So I do not look at him,
But run quickly past his window.
There is always the sky to look at,
Or the water in the well!

But when night comes and he plays his flute,
I think of him as a young man,
With gold seals hanging from his watch,
And a blue coat with silver buttons.
As I lie in my bed
The flute-notes push against my ears and lips,
And I go to sleep, dreaming.

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