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4 giugno 2015

Gilles - Enzo Montano


Gilles - Enzo Montano
“Non c’è alcun dubbio, Gilles era straordinariamente coraggioso… Era il più gran bastardo contro cui si potesse correre e che io abbia mai conosciuto, ma era assolutamente leale. Un pilota grandissimo…”. Keke Rosberg, pilota di Formula1

il vento rosso tuonava sulla pista e tra la folla,
il nastro nero solamente si intuiva, labile traccia,
cavaliere indomito e potente destriero meccanico
hanno enfatizzato ore di pomeriggi di metallo;
sorpassi gomme alettoni e prese d' aria divenuti
versi di poesia in acrobazie al volante del rosso 27.

Tra box di tecnologia elevata per rubare tempo al tempo,
impercettibili attimi per inventare la vittoria e il podio,
odori di pneumatici consunti, benzina e olio minerale,
assordanti rombi di dodicicilindri ad orologeria,
esasperanti paradossi di leghe di carbonio
eppure pura poesia e la sua musica dolce.

ma si può impedire al vento di danzare con le nuvole?

Qualcuno disse “slow” e Didier andò via a traguardo
mai podio fu più amaro sul gradino ingiusto.
E insopportabilmente allegra la festa non più sua
…. ma la formula uno è un circo e lo spettacolo prepara nuovi trapezi,
altro circuito da domare in una città sempre diversa.

Ancora spericolate danze sull'instabilità del filo nero
e lui maestro di agili piroette volteggiava con la rossa
in volute viste agli albori dei motori che rombavano
sulle strade di città e le vetrine liberty in sfumato bianco e nero.
Scavò tra Fangio e Nuvolari e modellò magie passate,
le consegnò agli occhi del presente inadeguato e incredulo.

Le veloci scorribande sugli anelli adesso moderni
durarono il tempo di cinque anni di danze esaltazioni e tonfi;
fino al Belgio nell'ottantadue quando decollò
disegnò due cerchi rossi in volo contro il cielo
si schiantò in frantumi di lamiere
e il canadese Gilles volò.
Tra vita e morte ancora provò una danza, fuggevole.
Il vento si fermò per sempre.

Con passi di danza la sua Ferrari centoventisei ci due
lo condusse al cielo e il cielo lo rubò giocoliere dei tendoni
per consegnarlo alla leggenda, ultimo romantico saltimbanco.
Adesso è nei circuiti dei ricordi con i poeti del volante
Taylor Rindt Bandini Cevert Ayton Senna,
e negli occhi di chi è capace di vedere tra dolore e gioia.

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