Il ritratto – di Tatiana Laganà

l'Annunciata di Palermo - Antonello da Messina

Il ritratto – di Tatiana Laganà

Uno dei pittori del quattrocento noto per l'abilita' nel ritratto è Antonello da Messina (soprannome di Antonio di Giovanni de Antonio) nato a Messina nel 1429 o 1430 e deceduto nel febbraio 1479. Nella metà del 1400 ebbe scambi artistici con Giovanni Bellini. Entrambi avevano le stesse capacita' artistiche: la resa luminosa della pittura, la cura dei dettagli e la composizione della prospettiva.

All’epoca Venezia, grazie ai suoi scambi commerciali in Europa, era un centro d'importazione dei dipinti fiamminghi.

Altro importante esponente della pittura veneziana del Rinascimento è Piero della Francesca nato a Borgo Sansepolcro nel 1416 circa e deceduto il 12 ottobre 1492. Era pittore e matematico formatosi a Firenze e poi nelle Marche, dove a Pesaro incontrò Giovanni Bellini il quale, nel frequentare la corte dei Montefeltro di Urbino, poté ammirare l'opera di Piero della Francesca della quale comprese e apprezzò la realizzazione perfetta di un'opera attraverso l'uso sapiente della prospettiva e della stesura del colore.

Nel 1400 il ritratto mantenne l'impostazione del profilo, ciò permetteva la riconoscibilità e l'appartenenza del ceto sociale. Antonello da Messina introdusse nella ritrattistica la rappresentazione di tre quarti, caratteristica già proposta dalla pittura fiamminga. Questa rappresentazione serviva per rendere vivi e penetranti gli sguardi e la personalità di chi veniva ritratto. Un esempio è l'Annunciata di Palermo, un dipinto a olio realizzato intorno al 1476 e conservato a palazzo Abatellis a Palermo.

Il Doppio ritratto dei duchi di Urbino, invece, è un dittico a olio con i ritratti dei coniugi Federico da Montefeltro e Battista Sforza, opera di Piero della Francesca databile al 1465 circa e conservata nella Galleria degli Uffizi di Firenze. In questa opera è possibile apprezzare la raffinata bellezza dei gioielli di Battista Sforza, la pelle chiara segno di nobiltà, e la cura dei particolari con cui sono stati ritratti.

Coniugi Federico da Montefeltro e Battista Sforza - Piero della Francesca