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29 marzo 2015

Ancora, ancora, ancora – Anne Sexton

opera di Omar Ortiz


Ancora, ancora, ancora – Anne Sexton

Hai detto che la rabbia sarebbe tornata
proprio come l'amore

Ho una sembianza nera che non
mi piace. È una maschera, me la provo.
Migro verso lei e la sua rana
s'accovaccia sulle mie labbra e defeca.
È una vecchia, è anche povera.
Ho provato a tenerla a dieta.
Non le do l'estrema unzione.

C'è un bell'aspetto che indosso
come un grumo di sangue.
Me lo sono cucito sul seno sinistro.
Ne ho fatto una vocazione.
La lussuria si è piantata in esso
e io ho accostato te e il tuo
bambino allo sbocco del latte.

Oh la nerezza è assassina
e il colmo del latte trabocca
e tutto il meccanismo mi funziona
ed io ti bacerò quando
avrò fatto a pezzetti un'altra dozzina di uomini
e tu morirai un po',
ancora, ancora.

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