Pagine

29 marzo 2015

Una come lei – Anne Sexton

Musa della notte - Luis Ricardo Falero 


Una come lei – Anne Sexton

In giro sono andata, strega posseduta 
Ossessa ho abitato l'aria nera, padrona della notte; 
sognando malefici, ho fatto il mio mestiere 
passando sulle case, luce dopo luce: 
solitaria e folle, con dodici dita. 
Una donna così non è una donna. 
Come lei io sono stata. 

Ho trovato nei boschi tiepide caverne, 
e pentole e amuleti, tavole 
e armadietti, infinità di oggetti 
e sete ho ammassato; 
per elfi e vermi cene ho preparato: 
mugolando ho sistemato 
le cose fuori posto. 
Una donna così non è capita. 
Come lei sono stata. 

Sul tuo carro, o cocchiere, son salita, 
a braccia nude ho salutato paesi che passavano, 
e le ultime strade luminose, ho conosciuto, 
sopravvissuta alle tue fiamme che ancora rompono le gambe 
e alle tue ruote che ancora rompono le ossa. 
Una donna così non ha vergogna di morire. 
Come lei io sono stata.
 


Nessun commento:

Posta un commento