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29 aprile 2015

Per Eleonora - Enzo Montano

Jeune fille coiffant ses cheveux - Pierre Auguste Renoir
                                                                                                         (…)
                                                                                                       Né Lestrigoni o Ciclopi
                                                                                                      né Poseidone asprigno incontrerai,
                                                                                                       se non li rechi dentro, nel tuo cuore
                                                                                                       (…)
                                                                                                                  Costantino Kavafis - Itaca


Nome di Regine e Regina indiscutibile
non di Provenza d’Aquitania o di Castiglia
ma della Luce, come dicono i tuo occhi,
gioielli verdi dal cangiante lampo. Preziosi
più del tesoro custodito dai quaranta ladroni
e di ogni altro forziere raccontato da tutte
le leggende e i narratori d’oriente ed occidente.

Coi lampi abbacinanti dei diamanti del bel volto tuo
fà conto di illuminare la via lungo il tuo incedere
e raccogli tutto quel che puoi: Bellezza e conoscenza,
colori suoni della gioia e anche delle miserie umane.
Conserva tutto nelle capienti tasche della sapienza sterminata.
Osserva con gli occhi del curioso e non temere mai
di chiedere ai più saggi o alle pagine dei libri più ingialliti,
fino alla noia quello che non sai o che sembra vano,
raccogli tutti gli echi della storia anche i più insignificanti,
osserva le città, le vie le case, le persone e falle tue.
Sigilla i tuoi migliori affetti in una teca inaccessibile
assieme all’amore di chi vive i tuoi stessi giorni in ogni attimo.

Quando sarà tempo di volgere il tuo cammino,
verso la maturità andrai con rinnovato ardore
e saprai sorridere degli immani patimenti di adesso
o le ingiustizie smisurate dell’adolescenza.
Potrai costruire la tua vita con quello che sei stata,
i tesori che ti sono stati offerti, e che hai saputo cogliere,
respingeranno le paure decifrando i misteri inestricabili
di tutte le esistenze. Saprai comprendere i più remoti arcani
fossero anche vergati con astrusi segni in aramaico,
accadico o ittita o elamitico oppure in attico, ebraico o cinese.
Alla luce potente dei tuoi occhi tutto sarà chiaro:
la danza con la vita tua avrà sapore pieno ed inebriante.

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