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29 aprile 2015

Perché chiamerà “gioia” la sua donna – Guittone d’Arezzo

foto di Ksenia Sazanovich

Perché chiamerà “gioia” la sua donna – Guittone d’Arezzo

Tuttor ch’eo dirò “gioi’”, gioiva cosa,
intenderete che di voi favello,
che gioia sete di beltà gioiosa
e gioia di piacer gioioso e bello,
e gioia in cui gioioso avenir posa,
gioi’ d’adornezze e gioi’ di cor asnello,
gioia in cui viso e gioi’ tant’amorosa,
ched è gioiosa gioi’ mirare in ello.
Gioi’ di volere e gioi’ di pensamento
e gioi’ di dire e gioi’ di far gioioso
e gioi’ d’onni gioioso movimento:
perch’eo, gioiosa gioi’, sì disïoso
di voi mi trovo, che mai gioi’ non sento,
se ’n vostra gioi’ il meo cor non riposo.

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