Benvenuto Cellini - Perseo, dettaglio
Notte – Enzo montano
Notte,
notte
luminosa,
non
infierire su di me,
basta
mangiare sulla mia schiena.
Falla
finita!
Notte
dolce,
non
uccidere la fantasia,
non
spingermi nelle segrete della realtà.
Notte,
notte
luminosa,
vuoi
essere la compagna
di
un falsificatore incallito di sogni?
di
un visionario?
Concedimi
l’ultimo tentativo.
Me
lo devi!
Alla
fine insegnerò il volo e anche i tacchini
voleranno
come albatri.
Notte,
notte
luminosa,
tu
sei da miliardi di anni,
chiedi
a una delle tue infinite stelle
di
regalarmi un raggio.
Uno
solo!
Notte
discreta.
Notte
dolce.
Notte
bella.
Notte
serena.
Notte
di sogno.
regalami
un bianco cavallo alato:
voglio
raggiungere la luna,
e
anche il mio cervello.
Lo
rivoglio!
Notte,
notte
luminosa,
dimmi
cosa vuoi, quale sacrificio,
cosa
devo deporre sull’ara?
Per
te sono Apsirto.
Medea
cospargerà dei miei brandelli
la
via delle carovane.
Notte
lieve,
la
sofferenza è la mia sola compagna inseparabile.
tienimi
sulla tua graticola,
conficca
pure i chiodi nelle palpebre.
Non
sento alcun dolore!
Notte,
notte
luminosa,
dopo
di te sarà un nuovo giorno,
e
alla fine di quel giorno
ci
saranno altre motti
e
altre insonnie
e
altri chiodi.
Notte
magica,
ecco
la pace.
Ecco
la meraviglia dei sogni cercati:
volerò
per sempre nello spazio,
invisibile,
nel buio mi guiderà il bagliore delle stelle.
Notte.
Notte
luminosa.
Prendimi!
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