Pagine

20 agosto 2017

Thomas Trevelyan – Edgar Lee Masters

Joachim Wtewael - Giove e Danae
Thomas Trevelyan – Edgar Lee Masters

Leggendo in Ovidio la triste storia di Iti,
figlio dell'amore di Tereo e di Procne, ucciso
dalla passione colpevole di Tereo per Filomela,
la sua carne imbandita a Tereo da Procne,
e l'ira di Tereo, implacabile contro l'assassina
finché gli dei trasformarono Filomela in usignolo,
liuto della luna che sorge, e Procne in rondine!
O uomini e artisti dell'Ellade nei secoli remota,
che suggellaste in piccoli turiboli sogni e saggezza,
incenso inestimabile, eternamente fragrante,
il cui soffio illumina gli occhi dell'anima!
Come respirai la sua dolcezza qui a Spoon River!
Il turibolo s'aprì quando ebbi vissuto e appreso
che tutti noi uccidiamo i figli dell'amore, e tutti noi,
non sapendo quel che facciamo, ne divoriamo la carne;
e tutti noi ci mutiamo in cantori, benché ciò accada
solo una volta nella vita, o ci mutiamo - ahimè! - in rondini,
pigolanti tra i venti freddi e le foglie che cadono!

Nessun commento:

Posta un commento