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3 settembre 2017

da Afrodita - Isabel Allende

Job Adriaensz Berckheyde - Il fornaio
da Afrodita - Isabel Allende
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Pane, ben di Dio
Non consiglio di fare il pane, può diventare una passione pericolosa. Qualche anno fa comprai una macchina prodigiosa: in un buco si introducevano farina, lievito e acqua, si regolava l’orologio e il giorno dopo la fragranza del pane appena sfornato ci svegliava all’ora esatta. Come avesse luogo quella trasmutazione è ancora un mistero impenetrabile. Le immediate conseguenze furono evidenti nel giro vita degli adulti e nel risoluto rifiuto ad alimentarsi con proteine e verdure da parte dei bambini che volevano solo ciambelle, focaccine, trecce e altre delizie. Vista la situazione decidemmo di ritirare la macchina dalla circolazione. Rimase abbandonata in garage per diversi mesi fino a quando al mio figliastro Harleigh, quello con i tatuaggi funerei, venne l’idea di cambiare un paio di pezzi, aggiustare qualche vite e usarla per camuffare la marijuana in biscotti al cioccolato che vendeva a scuola con grande profitto. Questo è stato il mio unico tentativo di fare il pane. Come la poesia, il pane è una vocazione piuttosto malinconica che richiede principalmente tempo libero per l’anima. Il poeta e il panettiere sono fratelli nel fondamentale compito di nutrire l’umanità.
Se insisti nel voler scrivere versi e farti il pane, salta pure questo capitolo: ti andrà stretto. Le persone che hanno bisogno di provare tutto, anche solo per una volta, prima o poi cadono nella tentazione di fare il pane. In questi casi, suggerisco di compensarne la scarsa qualità, ovvia per un principiante, dando al pane delle forme divertenti. A questo scopo regalai a mia madre uno stampo con la sagoma del Santo Membro, come generalmente viene chiamato in Italia l’organo maschile, non so se per arroganza o per scherzo. ad ogni modo, dopo essere stato in forno, il pane uscì parecchio ingrandito e mia madre non osò metterlo in tavola per timore di umiliare i cavalieri ottuagenari che si recavano a casa sua a prendere il tè. Nella cucina erotica, il pane è un accompagnamento indispensabile – il grano è ritenuto afrodisiaco ed è simbolo di fertilità – ma prepararlo richiede molto tempo che sarebbe meglio impiegare a letto. Consiglio di comprarlo a cuor leggero da un buon panettiere e rinunciare all’arte dell’impasto perché non si può far tutto nella vita.
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