opera di Andrew Wyeth
il canneto
– Annette von Droste-Hulshoff
“Silenzio, egli dorme!, silenzio,
silenzio!
Libellula, muovi leggere le ali,
Che non stridano i tuoi ricami d’oro,
E tu, erba della sponda, fa buona
guardia,
Che non cada nessun sassolino.
Egli dorme sul suo piumaggio di nuvole
E su di lui il vecchio albero
Fa ondeggiare e sussurrare la volta
frondosa;
Lassù, dove arde il sole
L’uccello culla le sue ali,
E come un guizzante pesciolino
L’ombra sua vaga sullo spazio dello
stagno.
Silenzio, silenzio! egli si agita,
Ha sentito cadere un ramoscello
Che un fanello portava al suo nido:
Ssuh, ssuh! dispiega, o ramo, la tua
opera verde –
Ssuh, ssuh! nel sonno ora è
sprofondato!”.
Traduzione
di Gio Batta Bucciol
Da
“Poesia” n. 29o, febbraio 2014. Crocetti
Editore
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