La scapigliata – Leonardo Da Vinci, 1508,
terra ombra, ambra inverdita e biacca su tavola. Galleria Nazionale, Parma
Noncurante bellezza – Enzo
Montano
(La scapigliata di
Leonardo)
oltre il sole e l'etere, al di là
dei confini delle sfere stellate,
anima mia tu ti muovi con agilità
Charles
Baudelaire - Elevazione
Dolce, delicata, soddisfatta, indolente.
Il viso luminoso, i capelli riccioluti e scompigliati,
le palpebre appena appesantite.
Forse si è svegliata da poco
o forse ha appena fatto l’amore
e si volge a guardare il suo compagno
appagato sul talamo testimone.
Incurante della scena e degli spettatori,
altezzosa, schiva e irraggiungibile,
solo un poco pudica, guarda in basso,
la bellissima giovane scapigliata
tiene in sé la sua beatitudine;
la sottolinea col sorriso accennato appena,
eppure eloquente come un manifesto colorato tre per sei.
E’ una rampa che mi lancia verso il cielo
per una danza con le stelle.
Ed è lei la più luminosa!
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