opera di Andrew Wheyt
Casa vuota – Luis Aguilera
Nella casa
che abito nessuno mi conosce.
Sulla terra
del cortile pesa un albero
che tagliarono
affinché non si udisse il vento
perché vento
e albero insieme furono la mia infanzia.
Nella casa
che abitò la realtà
è un incidente
che poche volte succede
e porte
e finestre cieche sono
e sorde
quando chiamo
la parola
che cerca il cuore per esprimersi.
E se chiedono
di me non sono uscito.
Mi tiene
ogni tristezza al posto suo un poco
e sentinella
di me mi son perduto
dove l’oblio
forma un crocevia
fugace e
misterioso con il tempo.
Per ogni
porta socchiudo
una finta
uscita verso i sogni:
è sempre
un estraneo a bussare
ed esco
per aprire e incontro a me
come ospite
di qui che non conosco,
in questa
casa vuota dove muoio.
traduzione
di Emilio Coco
da
“Poesia” n. 311, Gennaio 2016. Crocetti
Editore
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